05/11/2014 5 novembre 2014, ore 10.00
Sala dei Presidenti
SOTTO L'ALTO PATRONATO
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
e con il
Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Con il Patrocinio di
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Comune di Modena
Comune di Carpi
Comune di Marta
Con il supporto di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
IMA Sustain Ability
Il 5 novembre 1714 si spegneva a Padova, dove ricopriva la cattedra di medicina, Bernardino Ramazzini, nato a Carpi (MO) nel 1633. Valentissimo medico e scienziato, è universalmente riconosciuto come fondatore di quella che oggi viene definita “MEDICINA DEL LAVORO”. Ramazzini, dopo una iniziale brillante attività dedicata all’esercizio della professione medica, che lo portò a maturare un interesse originale per le patologie derivanti dalle dure condizioni lavorative del tempo, operò dapprima presso l’Università di Modena. Successivamente venne chiamato a Padova dove sviluppò il suo lavoro scientifico centrato sui rischi per la salute correlati a decine di mestieri e professioni e i loro possibili rimedi. Si interessò inoltre degli effetti sulla salute delle condizione climatiche nelle quali il lavoro veniva svolto. Ramazzini è l’iniziatore dell’approccio scientifico-galileiano applicato alle relazioni causali fra pericolo o fattore di rischio e danno o malattia. Egli introduce quindi per primo il concetto di “valutazione del rischio” in senso epidemiologico in ambito occupazionale. Ramazzini costituisce pertanto una figura di geniale innovatore della Medicina, la cui grandezza è accresciuta dalle implicazioni sul ruolo sociale della medicina che da lui traggono origine.
L’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, già Accademia dei Dissonanti sotto il Ducato Estense, che annovera Ramazzini tra i propri soci fondatori, promuove, di concerto con l’Università di Modena e Reggio Emilia, una giornata di studio su Ramazzini nella ricorrenza del 3° centenario della morte. In essa, professori della nostra e di altre Università ed esperti del settore approfondiranno e illustreranno la figura dello scienziato e dell’uomo, ne contestualizzeranno l’opera nel periodo storico e, in un’ottica di attualità, metteranno in luce gli aspetti della legislazione in ambito del diritto alla salute e sicurezza sul lavoro e l’evoluzione scientifica e lo status odierno della Medicina del Lavoro, disciplina che vede in Ramazzini il suo grande iniziatore.
PROGRAMMA
10:00-10:30
Saluto delle Autorità
Indirizzo di benvenuto
Ernesto Milano, Presidente dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena
Marco Sola, Presidente della Sezione di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali dell’Accademia
10:30-11:00
"Longe præstantius est præservare quam curare”
Giuliano Franco, Università di Modena e Reggio Emilia
11:00-11:30
"Uno scienziato a tutto tondo”
Francesco Carnevale, Università di Firenze
11:30-12:00
Dottrine mediche e oscuramento dello sperimentalismo tra il XVII e il XVIII secolo
Berenice Cavarra – Umberto Muscatello, Università di Modena e Reggio Emilia
12:00-12:30
L'influenza dell'opera di Ramazzini nel Risorgimento tra medicina dei lavoratori, medicina sociale e movimento igienista
Valentina Gazzaniga – Silvia Marinozzi, Università Sapienza, Roma
Interruzione dei lavori
14:30-15:00
Bernardino Ramazzini accademico delle Università di Modena e di Padova
Carmelo Elio Tavilla, Università di Modena e Reggio Emilia
15:00-15:30
Ricerche barometriche di Bernardino Ramazzini
Mario Umberto Lugli, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
15:30-16:00
La sicurezza del lavoro in una prospettiva storico-giuridica
Alberto Tampieri, Università di Modena e Reggio Emilia
Chiusura dei lavori