05 maggio 2017 ore 16,30
Sezione di Storia, Lettere e Arti
in collaborazione con
Società Dante Alighieri - Sezione di Modena
prof.ssa Roberta Cavazzuti
Manzoni dà come titolo alla propria ode una data: quella della morte di Napoleone, eroe dall’ascesa irresistibile e dalla rovinosa irreparabile caduta. Dinanzi alla notizia che lascia sgomenta la terra intera il poeta mette in campo il suo appassionato sentire e il suo profondo inquieto meditare . Ne nasce un testo di straordinaria altezza poetica in cui la parabola napoleonica, ricostruita con fedeltà e coinvolgente efficacia si intreccia con gli interrogativi dello storico contemporaneo chiamato a giudicarla, con la riflessione del cristiano che commisura l’hic et nunc alla salvezza eterna, con l’esame del poeta che si interroga sul proprio compito, con la partecipazione emotiva dell’uomo al dramma di un altro uomo, di un grande uomo. E questa sostanza di pensieri e sentimenti si avvale di uno stile studiatissimo e calibrato e di un dualismo luce -tenebre che avvincendo il lettore lo guida attraverso quello che è stato definito “un inno sacro che ha per scena il mondo”. La lettura odierna, entrando nel testo, si propone di farne emergere bellezza e significati.
La S.V. è invitata
il Presidente della Sezione
prof.ssa Licia Beggi Miani