02/05/2013 2 maggio 2013, ore 16:00
Del celebre “viaggio” del grande poeta nell'Italia del Settecento vengono presentati due aspetti fra i più interessanti: il suo soggiorno a Roma, dove Goethe visse per quasi due anni, e le sue osservazioni geologiche dalle Alpi alla Sicilia. Paola Giovetti ripercorre le emozioni “romane” inquadrate nel significato che il “gran tour” ebbe per lui: spiega perché fu un evento fondamentale, una vera e propria cesura con ciò che era avvenuto prima, un mutamento radicale, che si ripercosse poi nei successivi anni della sua vita. Emerge così la complessa personalità dell’uomo, che nella distanza temporale si è rivelata sempre più universale, un modello avanti anni e anni rispetto al suo tempo e anche rispetto al nostro. Paola Coratza e Mario Panizza illustrano alcune delle tappe più significative del “viaggio”, che Goethe aveva compiuto in carrozza, a piedi o in battello, facendo un confronto tra le sue osservazioni geografiche e soprattutto geologiche e i più moderni risultati e le più avanzate teorie delle Scienze della Terra. Ne risulta una duplice descrizione affascinante e sapiente: quella dei brani di Goethe e quella moderna. Il tutto corredato da una ricca iconografia tratta sia da disegni originali del poeta o del suo tempo, che da moderne documentazioni.