31/10/2013 31 ottobre 2013, ore 16
Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena - Sala dei Presidenti
Tra le carte conservate in Accademia di Scienze Lettere Arti trova un suo spazio l’Archivio Storico della Società del Casino di Modena, una delle società centenarie della città. Un piccolo, ma importante fondo archivistico che permette di ricostruire la vicenda societaria e il suo pregresso storico e consente di indagare sulla realtà sociale ed economica di Modena nel periodo post-unitario. A Modena Capitale succede Modena agricola ed industriale con il suo senso pratico, le sue valenze e la volontà operativa della borghesia risorgimentale, portatrice di nuovi valori e nuove aspirazioni. Consegnato, alcuni anni fa all’Accademia per la conservazione e la sua valorizzazione, l’Archivio Storico permette una puntuale ricostruzione delle vicende, dei valori, dei programmi della Società. Fondata nel 1862, nella sede dell’Accademia di Scienze Lettere Arti, presso l’antico Collegio San Carlo, con pregresso nel periodo delle “annessioni”, ha radici più lontane che ci portano al 1789, al tempo degli Estensi e del duca Ercole III. Si presenta, quindi, quale sintesi dell’entusiasmo riformista di fine Settecento e di quello risorgimentale di metà Ottocento. La Società del Casino fu uno dei primi circoli di lettura e conversazione formatisi in Italia accanto ad altri, tra cui il “Circolo Pedrocchi” a Padova ( 1856), il “Circolo della Caccia” a Roma (1876): fu l’espressione della ricca borghesia terriera e di una parte della nobiltà; fu il risultato dell’impegno civico di “uomini nuovi” che, nell’attività della Società, regolata da Statuto e Regolamento, vedevano la possibilità di un “esercizio di democrazia”, propedeutico ai più complessi impegni politici sia locali che nazionali. Dalla Società del Casino uscirono, infatti, alcuni dei parlamentari modenesi al primo Parlamento Italiano e amministratori locali che ressero il Comune di Modena.
il Presidente di Sezione di Storia, Lettere e Arti
arch. Emilio Montessori