23/05/2013 23 maggio 2013, ore 16 - 17
in collaborazione con
ARCHIVIO DI STATO DI MODENA
ARCHIVIO SEGRETO ESTENSE
Sala dei Presidenti
giovedì 9 – 16 – 23 maggio 2013
ore 16.00 - 17.00
L’ordinamento giudiziario nei territori estensi di antico regime (secc. XV-XVIII)
ciclo di conferenze
nell’ambito delle lezioni della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica
dell’Archivio di Stato di Modena
a cura di Elio Tavilla
(ordinario di storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Modena e Reggio Emilia)
L’ordinamento giudiziario nei territori estensi, come in altre consimili aree geopolitiche d’antico regime, si radica in una realtà pluriordinamentale caratterizzata dalla persistenza e dalla convivenza di differenti autonomie: quella municipale, quella feudale, quella ecclesiastica, solo per citare le più importanti. Le prerogative principesche entrano in gioco a partire dal sec. XV attraverso la creazione di “grandi tribunali” e, in area estense in particolare, con il Consiglio di Giustizia. Operando una progressiva erosione delle giurisdizioni (specialmente di quelle cittadine), il principato costruisce un ordinamento parallelo e “superiore”, capace di assicurare forme di giustizia privilegiata, rapida ed equitativa. Le articolazioni in giustizia civile, criminale e “mista” confermano, pur nella specificità delle procedure e degli obiettivi, tale quadro d’insieme. La comprensione delle dinamiche sottostanti e dei relativi meccanismi processuali non soltanto permette una migliore comprensione delle carte conservate nei fondi giudiziari, ma fornisce un utile strumento interpretativo della dialettica istituzionale che costantemente si affaccia nelle molteplici evidenze documentarie di differente natura (corrispondenze, relazioni, memoriali, petizioni, ecc.).