24 febbraio 2016 ore 16.00
Il teatro di William Shakespeare nel IV centenario della morte - 23 aprile 1616
Sezione di Storia, Lettere e Arti
Sala dei Presidenti
dott.ssa Mariella Stagi Scarpa
Docente di letteratura inglese, autrice di numerose pubblicazioni sulla didattica della letteratura
Privo di scenografia, senza sipario e aperto alla luce del giorno, il teatro che Shakespeare si trovò ad utilizzare, offriva limiti evidenti e opportunità straordinarie. Nulla aiutava ad identificare il luogo ed il tempo dell’azione teatrale, mentre solo i costumi segnalavano i diversi ruoli degli attori. Proprio queste condizioni diedero a Shakespeare, come ad altri meno geniali drammaturghi dell’età elisabettiana, lo stimolo alla ricerca linguistica più straordinaria del teatro occidentale.
La parola dovette non solo intrecciare relazioni tra i personaggi e costituire l’azione della vicenda ma fu anche lo strumento per creare il tempo e lo spazio dell’azione, per rivelare i pensieri nascosti dei protagonisti e per stabilire un dialogo con il pubblico.
Il teatro di Shakespeare è teatro di parola, e di parola di un grande poeta che continua a coinvolgere il pubblico moderno come coinvolgeva il pubblico di cinquecento anni fa.
La S.V. è invitata
Il Presidente della Sezione
arch. Emilio Montessori