Giovedì 24 gennaio 2019
ore 16.00
IL LIBERALSOCIALISMO
MARCELLO ROSSI - Direttore della rivista Il Ponte
IL PRINCIPIO DI NON VIOLENZA DI ALDO CAPITINI
LANFRANCO BINNI - Coordinatore del Comitato Umbro «A. Capitini 2018 »
LA COMPRESENZA DEI MORTI E DEI VIVENTI
MASSIMO JASONNI - già docente dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Aldo Capitini (Perugia 1899-1968) coniò il termine Liberalsocialismo, da cui prende corpo il Partito della Cultura di Piero Calamandrei ne Il ponte .
Antifascista dal 1929, di educazione cattolica ma rigorosamente laica e fattasi anticlericale con l'approvazione del Concordato del 1929 tra la Chiesa cattolica e il regime, fu cacciato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1933 per aver rifiutato la tessera del PNF come atto di abiura .
Promosse e organizzò le reti clandestine in Umbria e, arrestato nel 1942 e nel 1943, organizzò dopo la liberazione di Perugia i COS, Centri di orientamento sociale.
Teorico della non violenza e della "compresenza", scrittore, poeta, pedagogista, orientò i lavori dell'Assemblea Costituente e rappresentò, sulla scia di Gramsci, di Gobetti e dei Rosselli, un faro per una cultura socialista liberata da ogni forma di sovietismo.