16/04/2014 16 apriloe 2014, ore 16.00
A cura dell'Archivio di Stato di Modena
Conferenza di Emma Abate, dottore di ricerca in ebraico e filologia semitica presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
La letteratura magica attraversa le epoche storiche e infrange le frontiere, “il confine che non c’è”, presentando forme di trasversalità ed influenze reciproche tra mondo cristiano ed ebraico. È in questo quadro che i manoscritti del fondo dell’Inquisizione dell’ASMO che contengono incantesimi e ricette segrete saranno confrontati con alcuni manoscritti ebraici medievali e moderni che sono stati ritrovati alla Genizah del Cairo, stanza di una sinagoga in cui vengono gettati documenti scritti in ebraico che non sono più utilizzati, ma che non vengono distrutti poiché potrebbero contenere le lettere del nome divino.
Con l’intenzione di delineare alcuni tratti salienti delle due tradizioni magiche cristiana ed ebraica, saranno messi in luce elementi di continuità ed aspetti peculiari a ciascuna cultura, e il differente approccio delle istituzioni religiose ebraica e cristiana rispetto all’uso delle arti occulte: tolleranza o condanna?