28/4/2017 - PASCOLI POETA ITALIANO E LATINO: GLI ESORDI A LIVORNO. NUOVE PROSPETTIVE DI INDAGINE DOPO I RECENTI ANNIVERSARI

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28/4/2017 - PASCOLI POETA ITALIANO E LATINO: GLI ESORDI A LIVORNO. NUOVE PROSPETTIVE DI INDAGINE DOPO I RECENTI ANNIVERSARI

28 aprile 2017 ore 16,30

Sezione di Storia, Lettere e Arti

in collaborazione con

Società Dante Alighieri - Sezione di Modena

Sala dei Presidenti

Prof.ssa Patrizia Paradisi

Dopo le numerose celebrazioni dei due anniversari di inizio secolo, caduti rispettivamente nel 2005 (150° della nascita) e nel 2012 (primo centenario della morte), gli studi su Giovanni Pascoli, sia sul versante biografico che su quello più propriamente letterario, del poeta italiano e latino, hanno ricevuto nuovo impulso grazie a due avvenimenti di portata fondamentale sul piano documentario. Il primo è la messa online, a partire dal 2013, di tutte le carte autografe e di tutti i documenti a vario titolo conservati nell’Archivio di Castelvecchio Pascoli (Lucca), ovvero manoscritti delle poesie e dei testi in prosa, corrispondenza inviata e ricevuta, ritagli e copie di giornali, quotidiani, riviste, fotografie, ecc. (insieme al catalogo della Biblioteca), nel Portale Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte, accessibile liberamente a tutti. L’altro è il rinvenimento dell’Archivio del Certamen Hoeufftianum, il premio di poesia latina che si teneva ad Amsterdam e al quale Pascoli partecipò ogni anno fra il 1891 e il 1911 (che si credeva perduto), nel Noord Hollands Archief di Haarlem, reso possibile grazie all’intuizione e alla tenacia del professor Vincenzo Fera dell’Università di Messina. In questo archivio sono stati trovati i manoscritti dei circa trenta poemetti latini inviati da Pascoli durante un ventennio, che hanno aperto un filone di studi inedito e molto interessante. Si coglie quindi l’occasione per fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive future degli studi pascoliani, mettendo a fuoco soprattutto lo stadio iniziale dell’affermazione del Pascoli come poeta italiano e latino (in Italia e non solo), agli inizi degli anni Novanta dell’Ottocento, quando il romagnolo insegnava latino e greco nel Liceo classico di Livorno.
Alcune poesie delle Myricae saranno interpretate dall’attore Paolo Summaria.

La S.V. è invitata

Il Presidente della Sezione
Prof.ssa Licia Beggi Miani

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