05 ottobre 2017 ore 15,30
SEZIONE DI SCIENZE MORALI, GIURIDICHE E SOCIALI
Sala dei Presidenti
Introduce il prof. Aljs Vignudelli
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Pragmatica giuridica (PC n. 20)
Autore Mario Jori
Curatore di collana Aljs Vignudelli
Collana Piccole Conferenze
Editore Stem Mucchi Editore
Lo studio dell’interpretazione nel campo tributario riveste un notevole interesse, sia perché si associa all’origine e allo sviluppo del diritto tributario, almeno così come lo conosciamo in epoca contemporanea, sia perché la questione dell’interpretazione delle disposizioni normative tributarie si inserisce nel più ampio spettro del rapporto tra fisco e cittadino.
Lo scopo di questo scritto consiste nel condurre un’indagine di metagiurisprudenza in grado di cogliere i riflessi che il diverso modo di intendere il rapporto tra potere di imposizione e individuo ha sulle tecniche dell’interpretazione, sulla preferenza di alcune a scapito di altre, sull’inibizione dell’uso di talune di esse o sulla maniera di caratterizzare una o più tecniche.
Vito Velluzzi insegna Teoria generale del diritto e Teoria e tecnica dell’interpretazione giuridica presso il Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università di Milano. Fa parte della redazione dell’annuario Criminalia e del comitato consultivo delle riviste Diritto&questioni pubbliche e Ragion pratica.
Coordina la sezione Studi di filosofia del diritto della collana Jura. Temi e problemi del diritto edita da Ets.
Tra i suoi lavori: Le clausole generali. Semantica e politica del diritto, Milano,
Giuffrè, 2010; Tra teoria e dogmatica. Sei studi intorno all’interpretazione, Pisa,
Ets, 2012; Le Preleggi e l’interpretazione. Un’introduzione critica, Pisa, Ets, 2013;
Filosofia del diritto. Norme, concetti, argomenti (curato assieme a Mario Ricciardi e Andrea Rossetti) Roma, Carocci, 2015.
Interpretazione e tributi - Argomenti, analogia, abuso del diritto
(PC n. 19)
Autore Vito Velluzzi
Curatore di collana Aljs Vignudelli
Collana Piccole Conferenze
Editore Stem Mucchi Editore
Questo studio parla di pragmatica, lo studio del linguaggio dal punto di vista degli utenti e dei contesti alla luce di ciò a cui il linguaggio serve, ciò che si fa con il linguaggio. Sostiene la pragmatica sia necessaria per capire come funziona il linguaggio giuridico e che per compiere uno studio pragmatico soddisfacente
del diritto occorre discutere due tesi molto generali.
Una prima tesi è che la pragmatica (giuridica) non sia solo lo studio dei contesti particolari, peraltro utilissimo. Oltre a tale micro-pragmatica occorre occuparsi anche di cosa ciascun linguaggio serve a fare nel suo complesso. È proprio questa macro-pragmatica che ci permette di distinguere tipi di linguaggio, di dare
un senso alla distinzione tra linguaggio della scienza, ordinario, tecnico, linguaggi artificiali.
Sono linguaggi diversi perché servono a scopi diversi e si pongono in modo diverso verso i loro utenti. Questo spiega anche differenze semantiche e sintattiche che altrimenti rimangono misteriose, prima di tutte come mai alcuni linguaggi sono “difficili”.
La seconda tesi è che sul piano macropragmatico il linguaggio giuridico non è né linguaggio ordinario (da cui pure trae “in prestito” quasi tutti i suoi elementi semiotici) né un linguaggio tecnico come quello delle scienze (al cui rigore pure aspira). È un linguaggio amministrato, intimamente legato alla funzione
normativa, al fatto che il diritto riguarda la gestione organizzata della forza e gestito nella interazione tra autorità, esperti e gente comune
Mario Jori è professore ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università di Milano. Allievo di Uberto Scarpelli, si è occupato di vari temi di filosofia e di teoria del diritto, quali, per esempio: le concezioni del diritto, il metodo giuridico, la teoria della norma e dell’ordinamento, le definizioni, i diritti fondamentali e il ragionamento giuridico.
Coordina i Quaderni di filosofia analitica del diritto (editi da Giuffrè) ed è condirettore della collana Jura.
Temi e problemi del diritto (pubblicata da Ets). Ha pubblicato un cospicuo numero di saggi in volumi collettanei e su riviste nazionali e internazionali; tra i suoi lavori monografici si ricordano: Il metodo giuridico tra scienza e politica, Giuffrè, Milano, 1976; Il formalismo giuridico, Giuffrè, Milano, 1980; Il giuspositivismo analitico italiano prima e dopo la crisi, Giuffrè, Milano, 1987; Del diritto inesistente. Saggio di metagiurisprudenza descrittiva, Ets, Pisa, 2010. È autore, assieme ad Anna Pintore, del manuale Introduzione alla filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2014, giunto alla terza edizione.
La S.V. è invitata
Il Presidente
Sezione di Scienze Morali, Giuridiche e Sociali
Prof. Salvatore Puliatti