26 maggio 2016 ore 15.30
in margine al volume PREVEDIBILE/IMPREVEDIBILE eventi estremi nel prossimo futuro
Sezione di Scienze Morali Giuridiche e SocialiSala dei Presidenti
a cura di Emanuela Guidoboni, Francesco Mulargia e Vito Teti
Rubbettino 2015
Introduce e presiede
Maria Carla Galavotti (Università di Bologna)
Interventi di
Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Emanuela Guidoboni (Centro Euro-mediterraneo di documentazione Eventi Estremi e Disastri)
Mario Panizza (Università di Modena e Reggio Emilia)
Antonello La Vergata (Università di Modena e Reggio Emilia)
Franco Prodi (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima)
Gianluca Valensise (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
Il libro Prevedibile /Imprevedibile. Eventi estremi nel prossimo futuro offre l’occasione per discutere da un punto di vista multidisciplinare un tema cruciale per il nostro Paese, quello della prevedibilità (a breve, medio e lungo termine) di eventi naturali che possono causare disastri.
I disastri naturali (causati da terremoti, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni) sono frequenti nel nostro Paese. Causano perdite di vite umane e segnano economia, società e cultura. In Italia accade un terremoto distruttivo in media ogni 4-5 anni; ci sono migliaia di frane attive (il numero più alto in Europa); subiamo alluvioni che causano vittime, mettono in ginocchio paesi e talvolta città; eruzioni vulcaniche minacciano aree densamente abitate. Cosa pensano i ricercatori e gli esperti della previsione? Fino a che punto e in che modo la ricerca in questi settori può orientare le aspettative? Ci sono traguardi nuovi? Come gestire l’incertezza?
Con difficoltà i saperi scientifici oggi si raccordano con il sentire diffuso del Paese, che resta per lo più estraneo ai temi del rischio e quasi rassegnato al fatalismo. Le scienze umane (storia, filosofia, antropologia) possono interagire proficuamente con questi temi, non solo come volani culturali indispensabili, ma anche elaborando dati sul passato, favorendo riflessioni sul senso del rischio e del futuro.
La S.V. è invitata
il Presidente della Sezione
prof. Elio Tavilla