06/10/2020 - Ruderi archeologici e sicurezza sismica

Le esigenze di sicurezza imposte dalle recenti normative sismiche, messe a punto per le moderne costruzioni, sono state estese anche alle raccomandazioni che governano il mondo dell’archeologia attivando un ampio dibattito culturale. Al valore della tutela della sicurezza del visitatore non si affianca semplicemente quello della conservazione del bene rispetto al possibile danneggiamento da sisma, ma la dialettica ideale che richiede di pesare il rischio ipotetico di danneggiamento sismico contrapposto alla certezza dell’invasività dell’intervento di rinforzo.
Molti studiosi hanno reagito respingendo l’idea stessa di verifica sismica, ricordando la difficoltà di modellare numericamente le strutture antiche; alcuni si sono spinti a identificare la presenza di presìdi antisismici nell’edilizia storica monumentale che renderebbero ridondante ogni ulteriore intervento di rafforzamento.
Presentate le linee principali di questo dibattito, si affronta un’analisi dell’ambiente intellettuale in cui questi edifici sono stati concepiti e si presentano alcuni esempi paradigmatici in modo da porre basi più consapevoli ai criteri guida per il loro rafforzamento e per affrontare il variegato tema della tutela, rispetto all’azione sismica, dei manufatti di grandi dimensioni, dalla statuaria antica alle moderne installazioni artistiche.