23/10/2013 23 ottobre 2013, ore 16
Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena
Sezione di Storia, Lettere e Arti
Sala dei Presidenti
Mercoledì 23 ottobre 2013
ore 16.00
Lidia Righi Guerzoni
“Tutto è seguito secondo li suoi veneratissimi comandi”
La principessa Matilde d’Este modello di filiale ubbidienza e di devota virtù
Dal matrimonio di Francesco III d’Este con Carlotta Aglae d’Orléans nacquero cinque figlie, una delle quali deceduta infante. Due di loro, Maria Teresa Felicita e Fortunata Maria, andarono spose in Francia mentre Matilde ed Elisabetta Ernestina vissero nubili alla corte di Modena. La storiografia ha alquanto trascurato queste ultime due principesse fino a non elencarle se non raramente neppure nell’albero genealogico estense. L’attuale ricerca ha inteso recuperare il loro profilo storico, di Matilde in particolare (data la morte prematura di Elisabetta) vissuta nell’ossequiosa ubbidienza al padre che pur da Milano tutto disponeva, poi al fianco del fratello Ercole Rinaldo III nel ruolo di “quasi sovrana” committente tra l’altro di due importanti opere d’arte tuttora esistenti a Modena.