17/09/2014 17 settembre 2014, ore 15,30
prof. Marco Cattini
Università “L. Bocconi” Milano
Tra il 1885 e l’estate del 1914 l’Europa conosce una straordinaria accelerazione dei processi di modernizzazione. La seconda rivoluzione industriale, fondata sul primato della scienza e della tecnica, diffonde una mentalità imperniata sul primato della potenza.
La spartizione dell’Africa fra potenze europee (Berlino 1885) rilancia il colonialismo mentre le esportazioni non cessano di crescere prefigurando una prima ‘globalizzazione’. Urbanesimo, comunicazioni a grandi distanze e barriere doganali difensive stimolano l’esportazione di capitali.
Nel 1913 la Gran Bretagna è la prima esportatrice di tecnologie, seguita da Francia, Germania e Belgio.
Nel frattempo, lontano dall’Europa crescono due paesi intraprendenti e aggressivi come Stati Uniti e Giappone.